La torre dell’orologio di Victoria sarà ristrutturata dopo 121 anni

Uno degli elementi più iconici delle Seychelles, un punto di riferimento tra i monumenti più antichi di Victoria, sta per essere completamente rinnovato. La Victoria Clock Tower, risalente all’epoca coloniale britannica, è stata eretta in memoria della Regina Vittoria nell’aprile del 1903. Nei suoi 121 anni di vita, la torre dell’orologio non è mai stata sottoposta a lavori importanti, ma la situazione sta per cambiare: l’Istituto Nazionale delle Seychelles per la Cultura, il Patrimonio e le Arti (SNICHA) intraprenderà un progetto di restauro dell’orologio e del meccanismo dei rintocchi della torre dell’orologio. I lavori saranno eseguiti da Gillett and Johnston (Croydon) Ltd, un’azienda britannica che ha prodotto la torre dell’orologio nei primi anni del 1900. Secondo Cecile Kalebi, segretario permanente per la cultura dello SNICHA, il restauro dell’intera torre dell’orologio, della sua struttura e del suo meccanismo è fondamentale per preservare il patrimonio storico e culturale delle isole. “Con le giuste competenze tecniche, i materiali e il supporto di un consulente internazionale, questo progetto garantirà che ‘lorloz’ (torre dell’orologio in creolo) continui a essere un simbolo orgoglioso della storia e dell’eredità della città”, ha dichiarato Kalebi. Un esperto di Gillett and Johnston, Gerald Coombes-Winyard, è stato nel Paese per una valutazione completa della torre dell’orologio e per valutare i lavori da fare. “L’orologio è in ottime condizioni per la sua età; ha 121 anni e non è stato sottoposto a una ristrutturazione completa. Quindi la pianificazione è fondamentale per ridurre al minimo le interruzioni del processo”, ha spiegato Coombes-Winyard. Saranno prese tutte le precauzioni, sotto stretta sorveglianza, per mantenere la torre dell’orologio il più possibile tradizionale e originale, nel rispetto del patrimonio storico. Il piano prevede la rimozione completa della torre dell’orologio e la sua ristrutturazione in un altro luogo. L’inaugurazione della torre dell’orologio di Victoria il 1° aprile del 1903, fu un evento precursore che introdusse un nuovo capitolo nella storia delle isole. La torre dell’orologio, che all’epoca costava circa 468 dollari – circa 12.300 dollari di oggi – fu realizzata in ghisa da Gillet & Johnson, una fonderia di orologi e campane con sede a Croydon, in Inghilterra. Queste campane erano note come “Little Big Bens” per la loro somiglianza con la torre dell’orologio del Parlamento di Londra. La torre dell’orologio è una replica di quella collocata all’ingresso della Victoria Station su Vauxhall Bridge Road a Londra nel 1892 per commemorare il giubileo di diamante della Regina Vittoria. Originariamente nera, è stata dipinta d’argento brillante nel 1935, in occasione delle celebrazioni per il Giubileo di Re Giorgio V. Un fatto interessante sulla torre dell’orologio è che i suoi rintocchi sono stati uditi per la prima volta 96 anni dopo la sua costruzione. Il suono della campana si è sentito per la prima volta il 17 settembre 1999, dopo la sostituzione del meccanismo a molla con uno elettronico. Dopo questa completa ristrutturazione, la torre dell’orologio sarà riportata al suo antico splendore e i suoi rintocchi risuoneranno in una delle più piccole capitali del mondo.

Gli elefanti di Damaraland: i giganti del deserto in Namibia

Un vasto territorio di deserti, pianure rocciose e montagne scolpite dal vento nel nord-ovest della Namibia, il Damaraland è la madrepatria di una delle specie faunistiche più straordinarie del pianeta: gli elefanti del deserto. Il Damaraland è una regione selvaggia e isolata, lontana dai circuiti turistici più battuti. Il territorio è caratterizzato da un ecosistema molto particolare: qui le popolazioni di elefanti convivono con comunità di pastori e agricoltori. Uno degli aspetti più affascinanti del Damaraland è la possibilità di osservare gli elefanti nel loro ambiente naturale senza recinzioni o confini artificiali. Le riserve naturali della zona, come la Palmwag Concession e la Torra Conservancy, offrono ai viaggiatori l’opportunità di partecipare a safari guidati, spesso condotti da guide locali esperte. Le escursioni iniziano solitamente all’alba, quando la luce del mattino illumina le rocce rosse del deserto, creando un’atmosfera magica. A bordo di veicoli 4×4, progettati per affrontare i terreni accidentati del Damaraland, si parte alla volta dei letti dei fiumi secchi e delle valli nascoste, dove gli elefanti del deserto sono soliti muoversi. Alla Ricerca degli Elefanti Gli elefanti del Damaraland non seguono percorsi prestabiliti e la loro ricerca è un’avventura in sé. Le guide esperte utilizzano tracce, segni sugli alberi e conoscenze acquisite sul campo per individuare i gruppi di elefanti. Il silenzio e la pazienza sono fondamentali: gli elefanti si spostano continuamente in cerca di cibo e acqua, e spesso è necessario aspettare per vederli emergere tra le rocce o attraversare un letto di fiume in secca. Quando finalmente si avvista un gruppo di elefanti, l’emozione è palpabile. Questi giganti gentili, con la loro andatura calma e maestosa, sono uno spettacolo che lascia senza fiato. Vederli muoversi tra i paesaggi aridi, apparentemente inospitali, offre una nuova prospettiva sulla capacità di adattamento della natura. Oltre agli elefanti, la regione è abitata da altre specie animali, come giraffe, zebre di montagna e orici. Cornice degli avvistamenti, numerose attrazioni naturalicome le formazioni rocciose di Twyfelfontein, con le loro antiche incisioni rupestri che, oggi partimonio UNESCO, raccontano la storia millenaria delle prime popolazioni che hanno abitato la regione.